"Ci sono ragazzi che non sono brillanti a scuola, ma che hanno altri interessi e li coltivano, magari si appassionano, si informano, leggono, parlano con persone competenti, imparano a impostare un problema, a trovare soluzioni, a pianificare, magari anche a creare cose nuove. Quando si entra nel mondo del lavoro sono queste le qualità che contano. (...) Purtroppo in tutto questo la scuola non è stata aiutata a ritagliarsi quel ruolo fondamentale che le spetta". -Piero Angela